domenica 17 maggio 2020

La mia Venezia in quarantena

Venezia, striscioni ben auguranti nel corso della quarantena © Luca Ferrari
Spogliata dei turisti, con troppo pochi residenti. Il coronavirus ha fatto venire una galla una Venezia ordinata e taciturna che il mondo e i veneziani stessi, non erano più abituati ad ammirare.

di Luca Ferrari

"Una città irriconoscibile, silente. Il trambusto turistico è scomparso. Tacciono le calli a Venezia. I bambini sono a casa quand'ecco una lettera rischiarare il cuore e l'orizzonte." Sulle pagine del più antico settimanale bilingue d'oltreoceano, L'Italo-Americano, è uscito un servizio sull'intera Italia in quarantena. Direttamente dall'isola lagunare dove vivo e opero, la mia attenzione si è ovviamente è concentrata su Venezia.

Leggi tutti gli articoli online di Luca Ferrari su L'Italo-Americano.

La versione in inglese dell'articolo di Luca Ferrari su L'Italo-Americano
Venezia in quarantena © Luca Ferrari
Venezia, il mercato della frutta verdura di Rialto vuoto © Luca Ferrari
Venezia, il ponte della Paglia e il ponte dei Sospiri © Luca Ferrari
Venezia, una notturna e vuota Fondamenta degli Ormesini © Luca Ferrari

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